Pillole di orientamento
Considerazioni sul Report Almalaurea 2018
Alcune riflessioni del dott. Antonio Lorusso, in merito all’uscita del nuovo rapporto sull’università ALMALAUREA 2018. La sua XX indagine “traccia un profilo del laureati del 2017, che mostrano un gradiente sociale netto: solo l’1,8% dei laureati nel corso dell’anno appena passato ha un diploma di istituto professionale e il 19% proviene da istituti tecnici”.
Come dice “ilsole24ore”: Chi proviene da famiglie più svantaggiate, non solo in termini economici, ma anche di titolo di studio dei genitori, di fatto studia di meno e quando anche arriva a iscriversi all’università, sceglie corsi di laurea più brevi.
“L’84% dei diplomati, provenienti da famiglie in cui almeno un genitore è laureato, ha deciso di iscriversi all’università, quota che scende al 65% tra i giovani i cui genitori sono in possesso di un diploma, al 46% tra quanti hanno padre e madre con un titolo di scuola dell’obbligo e al 41% tra i diplomati con genitori con al massimo licenza elementare. Nel dettaglio i figli di operai e impiegati rappresentano il 21% dei laureati del 2017, e la percentuale scende al crescere del tipo di laurea: questi ragazzi sono il 23,5% dei laureati triennali, il 21,4% dei laureati magistrali e soprattutto appena il 15% dei laureati magistrali a ciclo unico, che altro non sono che i futuri medici e i futuri avvocati. Per contro, il 33% dei futuri medici e avvocati provengono dalle famiglie di ’estrazione sociale più elevata. “(cit. sole24h).
VI invitiamo a leggere il rapporto almalaurea al seguente link